È stato emanato il nuovo decreto legislativo 48/2020, che introduce non poche novità per quanto riguarda l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) e il miglioramento del punto di vista energetico degli edifici.

Il fine di tale Decreto è l’accelerazione delle ristrutturazioni per edifici esistenti e la realizzazione di nuovi edifici con zero emissioni entro il 2050. La normativa, ad esempio, incentiva l’utilizzo di sistemi di domotica (ICT) per il controllo efficiente dei consumi e l’automazione di alcuni impianti.

Per quanto riguarda l’attestato che documenta le condizioni energetiche dell’edificio (APE), ora è stata resa obblgatoria la produzione in casi specifici, quali, ad esempio: edifici soggetti a interventi di ristrutturazione massicci, edifici sottoposti ad ampliamento e creazione di nuove unità o demolizione.

novità introdotte in materia di efficienza energetica

  • utilizzo di nuove tecnologie ICT con il fine di migliorare l’efficientamento energetico degli edifici incentivando l’utilizzo della domotica, ovvero l’installazione di sistemi che permettano l’automazione e il controllo di impianti negli edifici;
  • introduzione di un indicatore che testimoni il livello di “prontezza tecnologica” dell’edificio, il quale misura il grado di utilizzo al suo interno di tecnologie ritenute “smart”. Tale indicatore affiancherà l’attuale attestato di prestazione energetica (APE)
  • promozione della mobilità elettrica grazie all’integrazione delle infrastrutture di ricarica elettrica negli edifici.